
Rinnovabili, come sono tassate la produzione e la vendita di energia?
18 Agosto 2016
Prevenzione terremoti: le proposte dei professionisti
31 Agosto 2016Un violento terremoto ha devastato nella notte il Centro Italia. Al momento (ore 10.30) si contano 21 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Il bilancio purtroppo è destinato a salire perché sono state segnalate ai soccorritori molte altre persone sotto le macerie.
Terremoto, magnitudo 6.0 e oltre 50 scosse
Questo terremoto “è paragonabile, per intensità, a quello dell’Aquila anche se lo scenario è diverso”, ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
La prima scossa, di magnitudo 6.0 è stata registrata alle 3:36 con epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti) e ipocentro a 4 chilometri di profondità.
Una seconda e una terza scossa sono state registrate alle 4:32 e alle 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Fino alle 6:40 ci sono state oltre 50 repliche di magnitudo compresa tra 2.0 e 4.0.
Gravissimi i danni del terremoto
Ad Amatrice “metà del paese non c’è più” ha riferito il sindaco. Il corso principale è devastato, le strade di accesso sono bloccate, l’ospedale è inagibile. I feriti vengono curati in strada e trasferiti a Rieti. Il ponte di accesso sopra il torrente Castellano è pericolante. A 15 km da Amatrice nelle frazioni di Montereale (L’Aquila) la gente è in strada. A 10km sono visibili sugli edifici crepe e cadute di intonaco.
In Abruzzo è stato segnalato il crollo della parete Est del Corno piccolo del Gran Sasso.
Alcuni giunti di pilastri che sorreggono i viadotti della A25 tra Pratola e Cocullo (L’Aquila) si sarebbero mossi. Al momento sono in corso controlli, ma la circolazione resta aperta e regolare.
Terremoto, Safety check numeri utili
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato l’attivazione dei numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555.
Facebook ha lanciato il Safety check per rassicurare parenti e amici.
Terremoto, ingegneri mobilitati
Gli ingegneri dell’IPE, l’Associazione Nazionale Ingegneri per la Prevenzione e le Emergenze, si sono attivati. Per chi volesse rendersi disponibile occorre scrivere all’indirizzo mail di IPE ipe@cni-online.it o del CNI segreteria@cni- online.it. Sarà possibile coinvolgere solo gli ingegneri che hanno già fatto il corso abilitante della Protezione Civile.
fonte: edilportale
foto: ansa