Promuovere il riuso degli immobili pubblici abbandonati. È l’obiettivo dell’accordo siglato nei giorni scorsi dall’Agenzia del Demanio e dalla Fondazione ItaliaCamp.
L’iniziativa contribuirà, oltre che al recupero di molti spazi, allo sviluppo del territorio e dell’occupazione. Gli ambienti, ora abbandonati, potranno ospitare iniziative imprenditoriali e start-up, con ripercussioni positive in termini di occupazione.
L’Agenzia e la Fondazione avvieranno progetti di recupero e valorizzazione dei beni pubblici abbandonati, che saranno restituiti alla collettività con nuove finalità economiche e sociali.
Si annulleranno quindi i costi legato al non utilizzo. Ma non solo, perché la cura dei beni comuni favorirà la nascita di start-up e nuove iniziative a sostegno del mercato del lavoro.
L’Agenzia del Demanio e la Fondazione ItaliaCamp creeranno un gruppo di lavoro col compito di selezionare gli immobili pubblici sui quali avviare lo studio di soluzioni innovative di recupero. Il gruppo attiverà una rete di Pubbliche Amministrazioni, imprese e università per raccogliere esigenze, condividere idee e best practices.
“Gli immobili pubblici abbandonati, soprattutto nelle periferie e nei piccoli Comuni, – ha dichiarato Roberto Reggi, Direttore dell’Agenzia del Demanio – rappresentano un costo non più sostenibile per la collettività e, data l’attuale dimensione del mercato, sono di difficile messa a reddito. I beni possono però generare opportunità per le realtà imprenditoriali e sociali che cercano spazi da destinare alle proprie attività. La collaborazione con ItaliaCamp ha l’obiettivo di mettere a fattor comune le competenze dell’Agenzia del Demanio e della Fondazione per individuare soluzioni innovative che generino impatti sociali positivi e sostegno all’imprenditoria e all’occupazione”.
“Vogliamo sperimentare modelli di progettazione e gestione innovativa per gli spazi pubblici – ha spiegato il Presidente della Fondazione ItaliaCamp, Federico Florà – secondo le indicazioni emerse nel Report per l’innovazione sociale presentate dal Centro di ricerca della Fondazione, il CeRIIS: innovazione relazionale, sostenibilità economica, interventi a forte impatto sociale per rispondere ai bisogni delle comunità. Come Fondazione, l’intesa con l’Agenzia del Demanio ci offre l’opportunità di avviare un più ampio discorso sulle politiche urbane, nonché un modo per ripensare il rapporto tra enti pubblici e privati nel co-design di policies che mettano a sistema interventi di rigenerazione urbana, processi di innovazione sociale e qualità di vita dei cittadini”.
fonte: edilportale