Le Regioni sono alla ricerca delle aree su cui realizzare le nuove scuole innovative. Tra queste il Friuli Venezia Giulia che ha chiesto agli Enti locali di presentare le manifestazioni di interesse ad ospitare gli investimenti immobiliari INAIL entro il 9 marzo.
Si tratta di un passaggio fondamentale. Dopo l’individuazione delle aree su cui realizzare le scuole innovative, si potrà infatti procedere con il concorso di idee, come nella scorsa edizione.
Il programma “Scuole Innovative” è giunto alla seconda edizione. Con la Legge di Bilancio 2017 sono stati stanziati 100 milioni di euro per la realizzazione di edifici scolastici in Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna e Umbria.
Le risorse sono state ripartite tra le Regioni sulla base delle richieste precedentemente presentate. Il Friuli Venezia Giulia ha ottenuto 14,6 milioni di euro.
La palla passa ora agli Enti locali, che devono individuare le aree su cui realizzare le scuole e proporle alla Regioni di riferimento. Una volta selezionate le aree, si potrà procedere con le fasi di progettazione e realizzazione.
A questi fondi, la Legge di Bilancio 2018 ha aggiunto altri 50 milioni di euro.
Le risorse sono messe a disposizione dall’Inail, che finanzierà la costruzione delle scuole. L’investimento sarà ripagato dalle Regioni con un canone di locazione degli edifici.
La prima edizione del programma Scuole Innovative conta su 350 milioni di euro, che finanzieranno la realizzazione di 51 edifici scolastici. Per la progettazione degli edifici, il Miur ha bandito un concorso di idee. A gennaio sono stati proclamati i vincitori con la pubblicazione del decreto di aggiudicazione:
(progettisti capigruppo)
Albano Laziale (Roma) – Filippucci Edoardo
Albenga (Savona) – Brahimaj Ermal
Provincia di Ancona – Sardellini Anita Maria
Arzachena (Sassari) – Brenna Nicola
Provincia di Ascoli Piceno – Fabbioni Dante
Aviano (Pordenone) – Posarelli Paolo
Bagnatica (Bergamo) – Aceti Marco
Provincia di Cagliari – Perra Aurora
Campobasso – Cagnucci Dario
Capranica (Viterbo) – Cro Michele
Casoria (Napoli) – Hopps Riccardo
Provincia di Catanzaro – Giuseppe Forte
Cervignano del Friuli (Udine) – Baretti Marta
Cimadolmo (Treviso) – Zuanier Federico
Corciano (Perugia) – Landi Luca
Provincia di Cremona – Somà Nicola
Crespano del Grappa (Treviso) – Holguin Andres
Provincia di Ferrara – Govoni Filippo
Floridia (Siracusa) – Morabito Valerio Alberto
Follonica (Grosseto) – Marcon Antonio
Genzano di Roma (Roma) – De Sanctis Andrea
Lauria (Avellino) – Telese Alessandro
Lentini (Siracusa) – Fiamingo Giovanni
Lonate Ceppino (Varese) – Ravasio Mauro
Lucca – Cacciapuoti Roberto
Provincia di Macerata – Zamponi Lucia
Provincia di Mantova – Bernardelli Vincenzo
Provincia di Matera – Vulpio Giuseppe Davide
Mel (Belluno) – Vaccher Flavia
Modena – Franciosini Luigi
Monreale (Palermo) – Monestiroli Antonio
Montemiletto (Avellino) – Miano Pasquale
Negrar (Verona) – Battistini Matteo
Olbia (Sassari) – Tuveri Luca
Provincia di Pescara – Mancini Fabio
Pescina (L’Aquila) – Triches Massimo
Poggibonsi (Siena) – Rossi Prodi Fabrizio
Provincia Ravenna – Pambianco Filippo
Provincia di Rieti – Di Mario Alessandro
Sala Consilina (Salerno) – Di Verniere Francesco
San Giovanni in Marignano (Rimini) – Ascani Matteo
Santa Croce in Magliano (Campobasso) – Puchetti Guido
Savogna d’Isonzo (Gorizia) – Milani Paolo
Selargius (Cagliari) – Lazar Jonathan
Siracusa – Valenti Santi
Sora (Frosinone) – Quagliotto Samuel
Sorbolo (Parma) – Gattara Alessandro
Terni – Duranti Pier Francesco
Tropea (Vibo Valentia) – Zagaglia Claudio
Villabate (Palermo) – Cannone Fabio
I progetti vincitori hanno proposto architetture sostenibili e spazi flessibili destinati ad un nuovo tipo di apprendimento, che dovranno ora essere tradotti in realtà.
fonte: edilportale