Sono tanti i bonus e le detrazioni prorogate in questo 2022, alcune delle quali a scadenze fino al 2024.
Ecco una veloce ma completa sintesi.
Per i lavori di ristrutturazione sulla casa, fino al 31 dicembre 2024 sono applicabili le detrazioni Irpef al 50% da ripartire in dieci anni, con il limite di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.
Potranno godere dell’aliquota di detrazione più alta al 50% fino al 2024, per poi dal 2025 tornare al 36%, con limite di spesa di 48.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali costanti, i lavori di:
manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni di edifici condominiali
straordinaria su singoli appartamenti, di recupero e restauro conservativo.
Collegato alla ristrutturazione, il bonus prevede la detrazione fiscale al 50% per l’acquisto dei mobili nuovi e grandi elettrodomestici, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di uno degli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Allungato fino al 2024, gode della detrazione Irpef del 50% per il 2022 con il limite di 10mila euro (nel 2021 era salita a 16mila euro) che si ridurrà a 5mila euro per il 2023 e 2024.
L’acquisto è vincolato a grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Per usufruire del bonus è necessario eseguire lavori di ristrutturazione e che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
Rispetto ai lavori di manutenzione straordinaria su singoli appartamenti rientrano:
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