Introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, il bonus barriere architettoniche è già in vigore dal 1° gennaio 2022, e definisce lo sconto del 75% per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche.
La nuova detrazione fiscale Irpef e Ires si applica alle spese documentate, sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati alla costruzione di sistemi di accessibilità ai diversamente abili per edifici esistenti.
La detrazione spetta nella misura del 75% delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:
50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Il bonus 75% spetta anche ai lavori per l’installazione di sistemi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Per ottenere il bonus è necessario che gli interventi rispettino i requisiti previsti dal DM 236 del 14 giugno 1989, che ha fissato le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il bonus è fruibile sotto forma di detrazione in 5 rate annuali oppure attraverso le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito.
É opportuno ricordare che le opere per la rimozione delle barriere architettoniche possono essere anche un lavoro trainato tra quelli del superbonus 110%.
Quindi, al posto di usufruire del bonus barriere architettoniche, è possibile optare per un intervento che benefici del superbonus 110%, in questo modo tutti quegli interventi necessari per la rimozione delle barriere architettoniche diventano trainati e il loro sconto scatta al 110%. Sicuramente una via preferenziale laddove è possibile coniugare i diversi tipi di lavori.
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