Con l’approvazione ufficiale del DL Semplificazioni tra i tanti cambiamenti introdotti molti riguardano la modifica delle condizioni che comportano la decadenza del beneficio del bonus.
Iniziamo sottolineando che che non c’è il rischio di perdere il Superbonus 110% in caso di “violazioni meramente formali che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo”. Inoltre, in caso di abusi rilevanti, il beneficio decadrà solo in riferimento a tali abusi, mentre si potrà procedere con gli altri lavori se risultano conformi alle regole.
La vera novità che può invece influire sulla possibilità di ottenere effettivamente i vantaggi dell’incentivo riguarda la correttezza e la corrispondenza dei lavori con la CILAS.
Come sappiamo, la CILAS (CILA Superbonus) ha “eliminato” l’obbligo di dimostrare la doppia conformità dell’immobile, ovviamente rimane indispensabile che gli edifici risultino in regola con le normative urbanistico-edilizie.
La CILAS è però il documento più importante per gli interventi ammissibili al Superbonus ed è anche è anche la certificazione alla quale far riferimento per riconoscere i casi di possibile decadenza del beneficio.
Infatti, con il DL Semplificazioni BIS, si dispone che la perdita “totale” del Superbonus 110% avviene “esclusivamente” se:
– la CILAS non viene presentata: la mancanza di questa documentazione esclude ogni possibilità di rimborso;
– i dati riportati sulla CILAS non corrispondono a quelle che sono le vere caratteristiche dell’immobile: la mancata corrispondenza, anche minima rende inammissibile il bonus;
– se sulla CILAS non sono presenti gli estremi del titolo abilitativo riguardante l’immobile (o del provvedimento apposito per le costruzioni realizzate prima del 1967) l’incentivo non viene applicato.
É quindi fondamentale che sulla CILAS siano presenti tutte le attestazioni sopra citate, e che i dati non corrispondano al vero.
Si raccomanda quindi di affidarsi a tecnici e ditte specializzate, poiché il rischio di vanificare gli investimenti fatti è alto e comporta seriamente la possibile decadenza del beneficio.
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