Come era facile ipotizzare, nell’ultimo anno non sono mancati polemiche, dubbi e interrogativi sulla procedure e le definizioni in merito alle detrazioni fiscali in materia di edilizia.
Superbonus, incentivi e agevolazioni si sono scontrati con burocrazia e normative creando un caos che spesso ha rallentato, se non addirittura disincentivato, i cittadini ed i professionisti.
Forse non tutti sanno però che è possibile interpellare l’Agenzia stessa per chiedere chiarimenti sulle detrazioni del Superbonus.
Sul sito dell’ente sono presenti ad oggi più di 500 quesiti che hanno ottenuto risposte dal valore normativo, al fine di spiegare o specificare modalità e percorsi per la realizzazione degli interventi.
Alla pagina “Risposte alle istanze d‘interpello relative al Superbonus” , infatti, sono illustrati numerosissimi casi specifici e particolari su cui si sottopone un quesito tecnico di chiarimento della normativa Superbonus 110%.
Come specificato sull’apposita pagina del sito dell’Agenzia dell’Entrate l’istanza d’interpello deve contenere:
i dati identificativi del contribuente (eventualmente del suo legale rappresentante)
la descrizione del caso concreto, esponendo nei dettagli la situazione personale e il problema interpretativo che l’amministrazione dovrebbe risolvere
il domicilio del contribuente (o della persona a cui dovrà essere inviata la risposta dell’amministrazione
la sottoscrizione del contribuente (o del legale rappresentante)
Le istanze, redatte in carta libera e non soggette al pagamento dell’imposta di bollo, sono indirizzate alla Direzione competente e possono essere presentate, preferibilmente, tramite una sola delle modalità tra quelle consentite: consegna a mano; plico raccomandato con avviso di ricevimento; posta elettronica certificata – PEC; posta elettronica libera – PEL.
Come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate “l’istanza deve riguardare l’applicazione di una norma a casi concreti e personali, quando sussistono obiettive condizioni di incertezza sull’interpretazione della norma stessa”.
Nell’esporre nell’istanza, il contribuente deve proporre la soluzione interpretativa che intende adottare, fornendo la motivazione. Se questa indicazione manca l’istanza non diventa inammissibile.
É bene ricordare che il quesito in merito al Superbonus deve essere presentata “prima” di applicare la norma di cui si chiede la corretta interpretazione.
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