Quando si pensa all’Italia e alle sue città tante sono le immagini dei palazzi e delle piazze che tornano alla mente: edifici e luoghi monumentali con costruzioni medievali e rinascimentali, capolavori romani e palazzi del 700. In realtà tanti sono anche i capolavori di architettura contemporanea che negli ultimi anni hanno arricchito le nostre città. Ecco a nostro avviso i 3 edifici che stanno facendo la storia dell’architettura contemporanea italiana.
Si tratta dell’edificio che ospita gli uffici dell’azienda Salewa, un progetto che si integra perfettamente nello spazio in cui è collocato, tra la zona industriale di Bolzano e la campagna, in totale armonia con l’ambiente nonostante l’estensione e la modernità della struttura. La silhouette dinamica si integra, nel colore e nelle forme, con le rocce delle montagne circostanti.
Il complesso edilizio è pensato in maniera polifunzionale dove i reparti industriali, gli uffici, lo showroom si uniscono ad una palestra di roccia che all’occasione si trasforma in scenario per eventi, un asilo, un centro fitness per i dipendenti e una sala polifunzionale.
Punto forte del progetto è la scelta dei materiali utilizzati, in particolare il rivestimento di pannelli di alluminio forato elettrocolorato con aperture di diverso diametro che filtrano la luce secondo le esigenze e riducono il costo della climatizzazione degli ambienti.
Il Muse – Museo delle Scienze di Trento – progettato da Renzo Piano è un omaggio alla città e alla natura.
Elementi ecologici si uniscono a materiali e strutture moderne. Le facciate in rivestimento lapideo, sono sostenute da una sottostruttura metallica che si accosta a grandi vetrate.
Nella parte est è presente una “facciata verde” con montanti di legno e un sistema di mensole. Ad ovest una serra tropicale in cui crescono alcune specie vegetali della foresta pluviale.
Grande valorizzazione anche al tema dell’acqua, attraverso canali che circondano l’intera area e che la permeano, creando giochi di luci. Stretta è la correlazione tra funzionalità ed estetica anche attraverso un continuo interscambio tra interno ed esterno che permette la totale integrazione con il paesaggio circostante.
Riqualificare l’area e creare una nuova sede per gli uffici comunali sono solo il punto di partenza per realizzare uno dei progetti di architettura contemporanea più innovativi degli ultimi anni.
La nuova sede del comune di Bologna, infatti, unisce funzionalità, estetica, ecologia e socialità attraverso un perfetto mix.
Ai diversi volumi interni (oltre agli uffici sono presenti negozi e servizi sportivi) si affiancano infatti aperture verso spazi di accesso pensati come piazze.
Pur essendo in centro città (ex zona mercato a pochi passi dalla stazione) il progetto è estremamente attento all’ecologia: la copertura ad origami piegato su se stesso ha una funzione schermante e presenta vetrate a controllo solare. Moderno e sostenibile è inoltre l’ impianto energetico a caldaia a condensazione che riscalda gli ambienti, e la raccolta delle acque piovane in appositi serbatoi per consentire l’innesco di meccanismi di ventilazione naturali.
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