“Casa dolce casa” è sicuramente vero per tutti. Qualunque sia la forma, la grandezza e il lusso la propria casa è quel luogo fisico e simbolico che tutti amano. Diversa nei secoli e oggi connubio di comodità e modernità, l’edificio abitativo è sempre più sinonimo di personalità di chi la abita e funzionalità.
In questo senso ci sono case che hanno fatto la storia dell’architettura moderna, diventando simbolo di un’era e fonte di ispirazione non solo per gli addetti ai lavori.
Ecco tre storiche abitazioni costruite nel ‘900 che a nostro giudizio restano un punto fondamentale per originalità, stile e bellezza.
Forse la più famosa al mondo, Fallingwater è l’esempio dell’architettura basata sull’armonia tra uomo e natura. Costruito tra il 1936 e il 1939 per la famiglia Kaufmann,la casa è immersa nel verde di un bosco della Pennsylvania e sovrasta, ed è in un certo senso “attraversata” da una cascata.
Infatti la struttura, formata da una serie di piani a terrazza, è proprio a contatto con l’acqua.
In bilico tra roccia e ruscello, è realizzata in calcestruzzo color beige, un colore che si confonde proprio con la con la pietra che la circonda, rendendo ancora maggiore l’effetto mimetico.
Un edificio di cemento puro e vetrate che sovrasta il paesaggio roccioso del Parco Nazionale di Cumbres de Monterrey, in Messico.
Progettata dal maestro giapponese Tadao Ando, la villa è costituita da una struttura a tre piani che ruota attorno a una biblioteca a doppia altezza che si estende in diagonale attraverso il centro del piano che, con le sue vetrate, si affaccia su una coppia di piscine triangolari.
Il resto dell’edificio è suddiviso in due ali – la prima che contiene gli spazi abitativi veri e propri (cucina e camere da letto), mentre il secondo è composto dall’ ingresso principale ed ospita una camera da letto per gli ospiti e una galleria d’arte.
Ulteriore elemento di design è la piscina a sfioro che apre un lato dell’edificio verso il bordo della collina lungo l’orizzonte.
L’unica residenza privata progettata da Zaha Hadid, la villa è stata realizzata tra il 2006 e 2011 nei dintorni di Mosca su commissione del miliardario russo Vladislav Doronin.
L’edificio, estremamente moderno nella forma, richiama una sorte di astronave ed è considerata da molti alla stregua di una scultura neofuturista. Circondato da pini e betulle, l’edificio è caratterizzato da una master suite posta a 22 metri dal suolo in cima ad un sottile basamento di cemento che la solleva in alto sopra la chioma degli alberi.
La struttura è collegata poi ad un volume suddiviso in tre piani. L’ingresso principale è collocato al terzo piano, dove si trovano una biblioteca e camere da letto per gli ospiti e per i bambini. Al di sotto, altri due piani ospitano un’area per il fitness e il tempo libero con sauna, palestra e zona massaggi e i principali ambienti diurni con soggiorno, cucina con annessa sala da pranzo, cui si affiancano un ampio garage e la piscina. Salendo si raggiunge invece la camera da letto padronale con la sua vista a 360° sulla foresta e sul paesaggio circostante.
Photo by Frank Lloyd Wright on Wikimedia Commons
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