Esistono strumenti e metodologie precise per l’indagine sul comportamento di un edificio.
La valutazione nel settore delle costruzioni coinvolge principalmente 2 aspetti:
– livello di benessere interno, ossia legato alla qualità dell’ambiente interno dell’edificio
– livello di sicurezza, ossia legato alle prestazioni strutturali dell’edificio, capaci di garantire un determinato livello di sicurezza degli occupanti
In termini i benessere interno e di comfort percepito da chi vive l’edificio è possibile stimare, anche attraverso tecnologie particolari, diversi indicatori.
1. il benessere termico, legato alla temperatura dell’aria, umidità relativa, velocità dell’aria, e soprattutto la Temperatura Media Radiante (TMR), ossia la media delle temperature delle superfici che delimitano l’ambiente (pareti, solai, finestre), incluso l’effetto della radiazione solare.
2. il benessere igrometrico: assenza di umidità e di muffe. In questo caso l’umidità dell’aria di un ambiente incide notevolmente sul benessere percepito e ha effetti negativi sia quando è eccessivamente bassa sia quando è troppo alta.
Benessere termico e benessere igrometrico dipendono fortemente da se e come l’edificio è coibentato.
3. il benessere igienico, legato alla qualità o salubrità dell’aria: assenza di aria viziata spesso piena di agenti inquinanti, assenza di pollini, di insetti, ecc.. In particolare la velocità dell’aria, per il ricambio di aria in un ambiente, non deve superare i 1,5 m/s.
4. il benessere visivo, relativo alle condizioni d’illuminazione e di affaticamento della vista: ciò dipende non solo dal livello di luce interna ma anche il rapporto tra l’interno verso l’esterno. Ad esempio, le finestre non solo devono procurare la luce necessaria per svolgere un’attività, ma anche consentire la vista dell’esterno.
5. il benessere acustico: assenza di rumori interni e rispetto a fonti esterne (strada, traffico, ecc.). Questo elemento non deve mai essere trascurato nella progettazione degli edifici, sia per isolare dall’esterno che evitare l’amplificazione di rumori che spesso, ad esempio, possono creare problemi con il vicinato.
Infine, ma non meno importante:
6. il benessere psicologico: sentirsi a proprio agio nell’ambiente in cui si vive è importante. Personalizzare arredi e colori seguendo i propri gusti rende la casa più familiare ed accogliente.
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