L’Agenzia delle Entrate, con la risposta 538/2020, ha spiegato che a determinate condizioni, anche gli immobili non residenziali possono accedere al Superbonus 110%.
In particolare, nel caso esaminato, il proprietario di una unità immobiliare, accatastata al Catasto Fabbricati in categoria C/2 ‘Magazzini e locali di deposito’ intendeva realizzare lavori di ristrutturazione edilizia e messa in sicurezza antisismica per la realizzazione di un immobile residenziale, funzionalmente indipendente, dotato di accesso autonomo e destinato ad abitazione del proprio nucleo familiare.
L’Agenzia, come in un caso simile con la Circolare 19/E/2020, ha spiegato che è possibile ottenere la detrazione per i lavori realizzati su un fienile che, solo dopo i lavori, otterrà il cambio di destinazione d’uso da agricolo ad abitativo. La condizione per accedere alla detrazione è che dal provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che gli stessi comporteranno il cambio di destinazione d’uso.
Secondo l’Agenzia, lo stesso principio può essere applicato agli interventi antisismici a patto che il cambio di destinazione d’uso, verso una categoria catastale ammessa al beneficio, risulti dai permessi necessari alla realizzazione dei lavori.
]>