“Torniamo a vivere entro i limiti del pianeta”. Così il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, presenta il pacchetto Fit for 55, ovvero una serie di misure con cui l’esecutivo UE imposta la roadmap per tradurre in pratica la transizione ecologica.
Fit for 55 contiene 13 proposte legislative sull’energia e sul clima, che hanno lo scopo comune di mettere l’Unione Europea in condizione di centrare l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 come previsto dalla Legge Clima.
Dall’industria alle automobili, all’efficientamento energetico alle costruzioni, ecco i 13 provvedimenti:
Modifiche alla direttiva sulle energie rinnovabili (RED)
Modifiche alla direttiva sull’efficienza energetica (EED)
Revisione del sistema di scambio di quote di emissione (ETS)
Revisione del regolamento sull’Effort Sharing (ESR)
Nuovo meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (CBAM)
Modifica del regolamento sugli standard emissivi di CO2 per trasporto su gomma
Revisione del regolamento sull’uso del suolo, il cambiamento di uso del suolo e la silvicoltura (LULUCF)
Revisione della direttiva sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFID)
Revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia
Nuova strategia forestale dell’UE
Nuovo fondo sociale per l’azione per il clima
ReFuelEU Aviation, che regola i carburanti sostenibili per l’aviazione
FuelEU Maritime, che interviene sullo spazio marittimo europeo
Aumento delle rinnovabili in edilizia ed efficientamento degli edifici pubblici i punti che ci riguardano da vicino.
Infatti i Paesi membri si doteranno di obiettivi specifici per l’uso delle energie rinnovabili in molti settori compresa l’edilizia.
Il settore pubblico sarà tenuto a ristrutturare il 3% dei suoi edifici ogni anno in modo da incentivare la cosiddetta “ondata” di ristrutturazioni, creare posti di lavoro e ridurre il consumo di energia e i costi per i contribuenti.
La Commissione Europea propone l’istituzione di un nuovo Fondo sociale per il clima che erogherà finanziamenti agli Stati membri per aiutare i cittadini a investire nell’efficienza energetica, in nuovi sistemi di riscaldamento e raffrescamento. Una nuova serie di agevolazioni quindi per la ristrutturazione e la costruzione di case ed edifici sempre più “green” e sostenibili.
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