Il Rapporto Immobiliare 2022, relativo agli immobili ad uso abitativo oggetto di compravendita nel 2021, conferma la ripresa del settore, dopo lo stop dovuto al Covid-19, mostrando dati nettamente superiori rispetto al 2019.
Nel corso del 2021, infatti, sono state circa 750 mila le abitazioni che sono state oggetto di compravendita nel mercato immobiliare, con un visibile scarto rispetto agli anni precedenti:
In particolare questa è la suddivisione rispetto alle varie aree del territorio italiano:
Un tasso di crescita quasi triplicato.
In aumento anche il tasso di incremento della superficie delle abitazioni compravendute
La superficie totale degli immobili abitativi compravenduti si attesta per il 2021 a 81.088.098 m2.
Se invece anche qui si considera la suddivisione del territorio italiano per aree, i dati sono i seguenti:
Nord Ovest: superficie totale immobili pari a 26.790.361 m2, con una media di 104,5 m2 per immobile ed un incremento della media pari a 2,9 m2 rispetto al 2019;
Nord Est: superficie totale immobili pari a 17.594.545 m2, con una media di 116,8 m2 ed un incremento della media pari a 2,4 m2 rispetto al 2019;
Centro: superficie totale pari a 16.574.341 m2, con una media di 107,4 m2 per immobile ed un incremento della media pari a 2,4 m2 rispetto al 2019;
Sud: superficie totale pari a 13.174.064 m2, con una media di 106,6 m2 ed un incremento della media rispetto al 2019 pari a 0,5 m2;
Isole: superficie complessiva pari a 6.954.787 m2, con una media di 109,4 m2 ed un incremento della media rispetto al 2019 pari a 1,4 m2.
In percentuale, si registra un incremento totale della superficie delle abitazioni compravendute pari al 35% rispetto al 2020 e pari al 26,4% rispetto al 2019.
Gli immobili abitativi più venduti nel 2021 sono quelli ricompresi tra i 50 m2 e i 115 m2. Questi rappresentano il 56,7% del totale con un numero di compravendite pari a circa 425 mila.
Il documento ufficiale, contenente mappe e grafici più dettagliati è consultabile a questo link.
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